La crescita di qualsiasi
entità reale è limitata!
Questa affermazione tiene
in sé una serie di elementi su cui è necessario ragionare,
nell'universo materiale nessuna quantità è INFINITA, neanche lo
spazio stesso, può esistere una quantità INNUMERABILE di qualcosa,
una quantità talmente alta da non poter essere espressa
coerentemente con i numeri ma comunque finita.
Un esempio per aiutare a
definire quantità INNUMERABILI, la terra come pianeta è composta di
atomi ma il numero di questi atomi è però inesprimibile in termini
accettabili per una mente umana, sappiamo per certo però che il loro
numero è definito e quindi in linea di principio definibile. Per
ovviare il problema usiamo la matematica esprimendo il valore in
unità di misura diverse, ad esempio peso e volume, usando valori
stimati (dovrebbero essere circa....) ed esprimendo ordini di
grandezza: milioni, miliardi, trilioni, X*10^Y (X seguito da Y zeri).
Lo stesso gioco vale per un corpo umano o per il numero di stelle
visibili.
Un problema simile ha
portato alla scoperta dei frattali, la questione era definite lalunghezza di una costa, anche questo semplice compito si è
dimostrato impossibile senza una serie di semplificazioni ed
approssimazioni ma ha regalato una fantastica branca della
matematica.
Questo ci aiuta a capire
come, nonostante la matematica, prima o poi ci si deve scontrare con
limiti invalicabili, a prescindere da ciò che stiamo analizzando. In
economia, in fisica, in ecologia o in sociologia, nonostante le
diversità, possiamo trovare quantità innumerabili ma nessun
infinito!
Tantissime stelle, impossibili da contare, sono comunque un numero preciso! |
Noi umani però vorremmo
una crescita infinita, di benessere, di felicità, di possedimenti,
di potere..... Accettare un limite è dura, la realtà però ce lo
nega, e tentiamo sempre di aggirare il limite o spostarlo, nel tempo
siamo diventati bravi a farlo fino ad illuderci di poterlo fare con i
limiti ultimi: la morte e la quantità finita delle risorse. Sfidare
la morte individuale la vedo dura, per le risorse invece potremmo
osservare che il nostro pianeta sembra bravissimo a continuare a
farci giocare con le stesse risorse da milioni di anni senza mai
farcele mancare, noi studiamo questo aspetto con l'ecologia.
Queste risorse disponibili
in abbondanza possono essere trasformate a ciclo in innumerabili
forme per un tempo altrettanto innumerabile, il processo di
trasformazione richiede o rilascia energia ma ad ogni passaggio
aumenta l'entropia del sistema, questo è il limite ultimo, non si
scappa alla seconda leggi della termodinamica! Disponiamo
tranquillamente di un flusso costante di 120,000Tw annui di energia
solare e di una quantità ignota di energia geotermica, la civiltà
attuale consuma 15Tw in un anno, se contiamo gli sprechi e le
attività inutilmente energivore direi che abbiamo abbondante spazio
di manovra per continuare a ristrutturare la materia disponibile per
lunghissimo tempo.
Ora un giro di
caleidoscopio.
Nella "crescita
economica", in base alla definizione, possiamo averne una
continua o no, ristrutturando la materia possiamo avere un flusso
continuo di nuove configurazioni ma definiamo questo "crescita
economica"?
Se consideriamo la
crescita confrontando il numero di nuove configurazioni di quest'anno
rispetto al precedente non è possibile, richiederebbe un aumento
permanente ed esponenziale della velocità di trasformazione della
materia!
Se consideriamo la
disponibilità individuale possiamo avere un flusso costante di nuove
configurazioni di materia ogni anno senza problemi!
Ma esiste una "crescita
non economica"? Nel mondo umano la crescita non economica può
tranquillamente esistere, sapere e spiritualità sono state a lungo
le direttrici della crescita, benessere e felicità sono oggi al
centro di un industria fiorente, esistono molte direttrici per
valutare la crescita ed una buona scelta potrebbe cambiare molto le prospettive della possibilità e di miglioramento in modo INNUMERABILE.
A noi scegliere e
definire. Materialmente la possibilità di viaggiare “verso ilbasso” è possibile, le necessità biologiche di un essere umano
non sono molte: cibo ed un rifugio temperato. In queste condizioni un
essere umano non assistito da moderne tecniche mediche e non
sottoposto ad eccessive aggressioni esterne (fisiche, stress o
inquinamento) può tranquillamente arrivare a 70 anni.
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