Il nostro articolista, fonte dei dati del precedente post, ci delizia con nuove informazioni invludendo un aspetto interessante, la finanza!
Diciamo che da qualche
parte è successa una cosa interessante nella vita della specie, il
proletariato propriamente detto si è estinto, lasciando un mondo non
più medioevale (che magari non sarebbe neanche un male) ma
semplicemente privo di necessità di forza lavoro ma desideroso di
consumatori, una situazione paradossale con alcuni interessanti
risvolti. Ford fu il primo a intuire la necessità di mantenere i
salari in una fascia sufficiente a garantire la perpetuazione del
business, cosa che incoraggia alcune scelte interessanti di Toyota e Mercedes, ma
dimenticata negli anni del neoliberismo.
I proletari dovrebbero possedere solo i propri figli
ma ormai i figli costano, quindi difficilmente la fascia più
penalizzata economicamente può permetterseli quindi oggi abbiamo i
"working poors" come classe più bassa della società. Il
motivo più ovvio è la concorrenza spietata tra il lavoro umano e
meccanico o robotico, poco relativo alla finanza in apparenza ma che
scopriremo integrarsi nel quadro. Come agli inizi della rivoluzione
industriale infatti è la disponibilità di risorse finanziarie, il
capitale, a permettere l'investimento iniziale necessario alla
costruzione e messa a punto di una fabbrica, ieri a catena di
montaggio oggi robotica, in grado di surclassare in efficienza i
precedenti mezzi di produzione.
Amici |
o nemici? |
L'analisi di Marx
evidenzia però come il profitto della fabbrica possa venire solo dal
circolo Denaro-Merce-Denaro, mentre il circuito della finanza è
Denaro-Denaro (definita rendita da Marx), che può rompersi nel caso
in cui non vi sia abbastanza denaro per comprare merci.Ovviamente esistono altre interpretazioni ma,
progressivamente, sembrano avvicinarsi a questa idea di fondo, qui il
caleidoscopio purtroppo vede poche deviazioni, con una spinta
progressiva alla correzione rapida del problema prima che incida
sulla catena economica e sociale.
Le ipotesi in campo sono
diverse, in base ad i gusti di chi guarda ed al suo background
culturale, fornendoci un caleidoscopio di proposte:
QE for people (provbabilmente attualmente applicato negli USA in forma nascosta)
Reddito Universale diCittadinanza o Reddito di Base
mille altre sfaccettature........
Potremmo dire che finanza ed economisti vogliano invertire il
campo di gioco per mantenere gli equilibri attuali, comunque ormai il
dado è tratto e ne vedremo gli effetti.
Pure la corrente Movimento Rooevelt della Massoneria aderisce all'idea.
https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/helicopter-261.htm |
Potrà sorprendere ma il trend della
popolazione in realtà non varierà di molto nonostante eventuali
interventi, il salto nel numero di figli personalmente credo sia
legato al passaggio tra agricoltura di sussistenza ed industria,
unito al maggiore investimento nella cura ed educazione dei figli. In
questo senso l'organismo "umanità" sta cercando
evidentemente un equilibrio con il suo ambiente e le risorse
disponibili, un nuovo capitolo simile e diverso da quello raggiunto
in passato. Il caleidoscopio infatti ci mostra come l'umanità si stia affrancando da molte delle peggiori abitudini e stia tentando di entrare in una nuova era, nonostante le spinte allarmistiche, dove una coscienza diffusa ed una probabile necessità pratica (troppi robot no business) ci potrebbero dirottare verso un cammino di graduale riduzione della popolazione e di miglioramento della vita per giungere ad un equilibrio stabile.
Nessun commento:
Posta un commento