giovedì 23 gennaio 2020

Boeing, aziende e futuro

La Boeing Company era una delle aziende leader a livello mondiale nella produzione di tecnologia ed apparecchi aeronautici ed aerospaziali, sia a scopo civile che industriale, nel 1997 assorbì la Mc Donnel Douglas, altra azienda simile, creando un azienda teoricamente imbattibile nel campo.
La compagnia attualmente produce 6 modelli civili:
  • 737 Next Generation
  • 747
  • 767
  • 777
  • 787 "Dreamliner"
  • Boeing Business Jet
Il lato militare è enormemente più sviluppato e comprende molti esempi di veicoli molto noti:
  • Boeing B-52 Stratofortress
  • Boeing AH-64 Apache
  • V-22 Osprey
  • Boeing F-15E Strike Eagle
  • Boeing F/A-18E/F Super Hornet
  • Lockheed Martin F-22 Raptor
Non mancano missili e componentistica, aerei derivati a vari scopi e simili.

Il gigantesco conglomerato sembrerebbe inabbattibile, dispone di contratti miliardari e di clienti in tutto il mondo, negli anni il marchio di fabbrica è stata la grande affidabilità dei prodotti e la grande capacità correggere rapidamente ed efficacemente eventuali difetti.
Questo però è il passato, dall' 11 Marzo 2019 il modello di punta civile, il Boeing 737 MAX, è interdetto al volo sui cieli del mondo e da Gennaio 2020 laproduzione è ferma, dei 5000 velivoli prodotti o da produrre nessuno solcherà i cieli probabilmente per un lungo periodo.
Anche alcune commesse militari sembrano affette da problemi di affidabilità, senza dimenticare le più recenti follie nello spazio!

Come sia possibile che un azienda in grado di produrre un veicolo negli anni 50 e tutt'ora usato sia arrivata a questo punto sembra inesplicabile ma alcuni elementi aiutano ad individuare il problema!
In molti casi la strategia aziendale degli ultimi decenni sembra incentrata sulla massimizzazione del valore azionario della compagnia, spesso a scapito di tutto, ridimensionando a tutti gli effetti il profitto manifatturiero a scapito di quello finanziario. In molti aspetti la riduzione selvaggia dei costi e l'utilizzo di espedienti al limite del legale per rendere competitivi i propri prodotti sembra essere un movente ed un mezzo per la riduzione della qualità del prodotto, confidando sull'aura di affidabilità costruita il secolo scorso.
La qualità sacrificata sull'altare del profitto, cosa non nuova, nel campo di un azienda simile è ovviamente suicida, cosa nota all'interno, ma attualmente nessuno di coloro che hanno fatto queste scelte sembra averne subito alcun danno. Sembra sia riuscita una "privatizzazione del profitto estatalizzazione delle perdite", in effetti l'azienda è talmente fondamentale per la difesa USA che è matematicamente impossibile lasciarla fallire ed i contribuenti americani provvederanno alla cosa!

Il caleidoscopio gira e guardiamo all'interno di questo evento.
Le vite delle vittime sono state ampiamente dimenticate, nessuno al di fuori dell'Africa ha interesse a pubblicizzare la cosa ma molti hanno interesse a lasciarla dimenticare, anche in Africa.
Emergono continuamente nuovi elementi che dimostrano come da un lato problemi e difetti fossero noti nell'azienda, dall'altro fosse pratica comune una commistione di interessi impliciti con l'agenzia di controllo, la FAA.
Finite le soluzioni a basso costo o "di fortuna" non sembra interesse dell'azienda una seria revisione del progetto in toto con interventi strutturali, anche per implicazioni burocratiche, su un progetto iniziato negli anni 60 con un unico aggiornamento negli anni 80. La revisione effettivamente costringerebbe i piloti certificati per la famiglia 737 ad una nuova certificazione specifica per il 737MAX, cosa che l'azienda voleva evitare.
Non si vedono all'orizzonte processi o multe, la vita aziendale procede anche se con qualche ripercussione leggera all'interno e qualcosa di più tra i fornitori.
Un ultima nota, Boeing Company è un azienda ufficialmente dadita alla filosofia green, come dimostrano alcuni suoi progetti, siamo dunque sicuri della realtà che si cela dietro a molte proposte ecologiche dei giganti?

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